A Cittareale torna ai fedeli il santuario di Capodacqua. Il vescovo: «si apre la serie delle chiese ricostruite e ristrutturate»

Domenica 30 maggio, alle 12, il vescovo Domenico sarà a Cittareale per presiedere la Messa in occasione della riapertura del santuario di Santa Maria di Capodacqua. Il luogo di culto viene riconsegnato ai fedeli alla conclusione dei lavori resi necessari dagli eventi sismici del 2016. Il santuario figura infatti tra gli immobili oggetto di interventi di messa in sicurezza definitiva disposti dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione ed eseguite dalla Diocesi di Rieti.

«Dopo circa 90 messe in sicurezza in tutto il cratere del sisma nei quasi 5 anni passati – spiega mons Pompili – col Santuario di Cittareale si apre la serie delle chiese ricostruite e ristrutturate. Seguirà a giugno la Chiesa di Borbona. E via via le altre 84 in lista nell’ordinanza 105».

La riapertura si svolgerà nella solennità della SS. Trinità, festa della Madonna di Capodacqua. Non sarà possibile operare la consueta Processione per via delle restrizioni Covid-19, pertanto dalle ore 7 la Madonna sarà mostrata ai fedeli, in segno di ringraziamento, frazione per frazione dal parroco di Cittareale, don Ferruccio Bellegante, su un automezzo comunale.

Si invita la popolazione a non creare assembramenti, attendendo presso la propria abitazione il passaggio della statua. L’ordine delle frazioni in cui passerà la Madonna sarà il seguente: Picciame, Fontarello, Steccato, Bacugno, Figino, Sacco, Vetozza, Ienco, Le Rose, Santa Croce, Mola Coletta, Sorecone, Chegnerone, Folcara, Matrecciano, Scanzano, Cesetta, Santa Giusta, Conca, Zauzza, Sciacqua, Pallottini, Marianitto, Bricca, Collicelle, Collenasso, Vezzano, Cupello, Cittareale.

Infine la Madonna giungerà al Santuario della Madonna di Capodacqua. La celebrazione avverrà nel piazzale antistante alla chiesa.

Saranno messi a disposizione dei fedeli posti seduti e distanziati secondo le direttive per la prevenzione del contagio da Coronavirus. Sarà obbligatorio indossare le mascherine. La Croce Rossa sarà presente per coordinare lo svolgimento della celebrazione al fine di evitare assembramenti. Andranno mantenute le distanze e rispettate le indicazioni previste.

Al termine della funzione non si svolgerà il tradizionale momento conviviale e i fedeli sono invitati ad abbandonare rapidamente la zona senza creare assembramenti.