Tredici volontari di Servizio Civile hanno fatto il loro arrivo presso la diocesi di Rieti, nell’ambito del progetto #Siriparte, che vede la Chiesa reatina impegnata insieme al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, alla Sabina Universitas e alla Provincia di Rieti come ente capofila.
Finalità del progetto, aperto a 60 volontari, è quella di comunicare le eccellenze culturali locali e soccorrere il patrimonio artistico e culturale per identificare la storia della civiltà e la memoria locale.
I giovani andranno a sostenere le strutture tecniche e amministrative dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi di Rieti per far fronte alle attività derivanti dagli eventi sismici. Un’attività che comprende la verifica dei beni e la valutazione dei progetti di restauro, il censimento dei danni, l’aggiornamento delle banche dati, il riordino e l’archiviazione dei progetti, il monitoraggio e azioni di comunicazione e ufficio stampa. Sono inoltre compresi il monitoraggio dei beni culturali minori interessati dagli eventi sismici; l’organizzazione e realizzazione di mostre dei beni culturali minori nei comuni del cratere; l’ideazione e realizzazione di una mostra storica itinerante sulla memoria dei terremoti del territorio; la produzione di materiale digitale visivo per localizzare la condizione statica, la qualità architettonica e storica degli edifici e dei luoghi coinvolti negli interventi di risanamento; l’organizzazione di visite guidate e laboratori didattici nei luoghi di raccolta e archiviazione delle opere d’arte danneggiate.